DETENZIONE, CUSTODIA E CONDOTTA DEI CANI
INVITO
A TUTTI I PROPRIETARI DI CANI
- Custodia dei propri cani con divieto di lasciarli liberi in luoghi pubblici;
- Uso del guinzaglio e della museruola: I cani devono essere condotti al guinzaglio o con la museruola nei luoghi pubblici, secondo il Regolamento di Polizia Veterinaria (DPR n. 320/1954).
- Raccolta delle deiezioni: È obbligatorio raccogliere le feci del cane in tutti i luoghi pubblici.
- Microchip e anagrafe canina: Il mancato inserimento del microchip e l'assenza all'anagrafe canina sono soggetti a sanzioni[1].
È importante, infine, ricordare che è OBBLIGATORIO identificare il proprio cane, in particolare i cuccioli prima di essere ceduti a terzi, attraverso l’inserimento del MICROCHIP effettuato da un veterinario libero professionista autorizzato o da un veterinario del Servizio Veterinario pubblico dell’ASL (gratuitamente presentando domanda anche direttamente in Comune).
Dal punto di vista culturale e morale, l’abbandono o la mancata custodia degli animali significa lasciarli ad un destino di sofferenza fisica o psichica e in taluni casi anche di morte atroce a causa di incidenti stradali, denutrizione, malattie[2].
Si ringrazia per la collaborazione
[1] I proprietari e i detentori dei cani sono obbligati a chiedere l’iscrizione del loro cane nell’anagrafe canina entro dieci giorni dalla nascita o dall’acquisizione del possesso;
[2] art. 2052 cc “Il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso è responsabile dei danni cagionati dall’animale sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito - Art. 672 c.p. rubricato “Omessa custodia e mal governo di animali”